La Co.Fi.Mar Battipaglia a testa alta dalle grinfie della "Primadonna" Trani.
Pubblicato
Data: 11/05/2009
Categoria: B2F
L'ultima di campionato presentava un impegno di prestigio per le 'zebrette' battipagliesi, in casa della compagine che si è dimostrata la più forte del campionato nazionale di B2 Femminile. La "Primadonna Collection Trani", appunto, vincitrice della 'Coppa Italia', dominatrice del proprio girone e promossa con largo anticipo in B1; maggior numero di punti conquistati (83) eguagliati a livello nazionale dal solo Verona, che comunque ha conseguito una vittoria in meno. Un quadro da far rabbrividire qualsiasi avversaria. Ma non la Co.Fi.Mar, che, tra l'altro si è presentata sul parquet di Trani con le defezioni di Tatiana Lombardo e Maria Antonietta Dello Monaco.
Il sestetto approntato da coach Claudio Bifulco ha consacrato il debutto dall’inizio della giovanissima Valentina Fusco e di Lorena Serban, apparse un po’ timide ma desiderose di mettersi in mostra, benché la gara non era delle più facili. In cabina di regia si sono alternate Giusy Palladino e Ileana Sellitto. Francesca Nolè, pur peccando in continuità, è stata determinante nei momenti topici della gara. La grinta del ‘libero’ Evangelista ha consentito alla potentina di superare ampiamente la sufficienza, benché, nell’occasione, poco ‘protetta’ dal muro amico. Al ‘centro’ Ratiba El Gamal ha dato man forte alla strepitosa Antonella Miano, per la quale sono già stati spesi tanti aggettivi per significare la propria bravura, il proprio talento, la propria dedizione alla squadra, in un continuo grido di battaglia per incoraggiare le compagne a vendere cara la pelle in una guerra che sembrava improba in partenza.
Appunto, sembrava. Perché la Co.Fi.Mar, scesa in campo senza timore riverenziali, ha cominciato subito a rendere la vita dura al sestetto avversario, forse imbottito da qualche riserva, ma comunque di buon spessore tecnico/tattico. E’ un testa a testa già dalle prime fasi di gioco che porta le ospiti alla conquista del set iniziale con le veterane Miano in battuta e Nolè bocca di fuoco da protagoniste nelle fasi conclusive.
Gli scenari non cambiano nella seconda frazione di gioco. L’equilibrio regna sovrano, finchè sul 24 pari un aiutino alle locali del direttore di gara, (punto della El Gamal giudicato ingiustificatamente da azione fallosa!) stronca la marcia di Palladino e compagne che devono accettare la parità che le porta al terzo tempo scariche, demotivate, arrendevoli…
Cosa che però non si ripete nel quarto set, quando le ‘zebrette del presidente Salvatore Minutoli ricominciano a macinare gioco, cercando di inserirsi prepotentemente nella festa delle ‘super accessoriate’ avversarie, provando a cogliere almeno un punto che avrebbe dato alla propria gara il sapore dell’impresa. Ma le speranze di andare a punti svaniscono sul 22 pari quando la determinazione di chiuderla lì delle campionesse di casa - di contro affiancata ad un velo di stanchezza che affiora nelle file ospiti - fanno si che la gara ed il fantastico campionato delle due compagini – considerando il raggiungimento degli obiettivi della vigilia per entrambe – finisca lì, tra gli applausi, nel festoso ma ordinato fragore già preordinato in uno scenario dove il bianco e l’azzurro – colori della tranesi – predominano gioiosamente.
La Co.Fi.Mar ne esce a testa alta, come già in tante occasioni in questa splendida stagione che l’ha vista risorgere più volte dalla polvere per conquistarsi un proprio altare nelle zone medio alte della classifica. Una escalation che sa di prodigioso se si considerano le variegate difficoltà che la ‘matricola’ Battipaglia si è trovata sulla propria strada. Primo tra tutti un inizio disastroso!
Un bilancio più che positivo, quindi, che potrà essere migliorato a tavolino, ora che le bocce sono ferme ed appare doveroso gettare le basi per il futuro. E per questo si intende una seria programmazione votata ad un rafforzamento di un organico già competitivo, ma bisognoso di qualche cambiamento che già aleggia nell’aria. Il testimone va consegnato alla professionalità dell’area tecnica e di quella dirigenziale del presidente Salvatore Minutoli, per rinnovarsi la promessa di un duraturo matrimonio. Come nelle migliori famiglie, d’altronde.
Ma questo dopo una settimana di meritato riposo per tutti. Il ritrovo in palestra per un lavoro defaticante, permetterà qualche ‘provino’ per visionare atlete desiderose di approdare nella cittadina salernitana. Da un lato bisogna fare i conti con un ‘badget’ da quantizzare al più presto. Dall’altro sarà necessario guardare fisso negli occhi, specchio del cuore e della mente, di chi intende posare il proprio mattone per edificare un progetto ambizioso. Parliamo della voglia delle atlete di essere disposte a sudare le proverbiali sette camicie in palestra, secondo il credo di coach Claudio Bifulco e del suo fido scudiero ‘Lillino’ Granato.Vecchie o nuove che siano!
Autore/Fonte: Mauro Romano