ITAEli Fly, continua il travaglio
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Arc En Ciel Salerno: Palumbo, Iadarola, Collina, Magnano, Abbruzzo, Miano, Gaeta, El Gamal, Maio, Napolitano, Avallone (L). Allenatore: Sgueglia
Eli Fly Cutro: Marinatto, Bareti, Le Rose,Won, Iacobello, Malena, Karalius, Cavallaro (L). All: Reale
Arbitri: Argese e Marinò di Brindisi.
L’Eli Fly esce sconfitta dal campo della capolista come era nelle più razionali previsioni. Malgrado la battuta d’arresto in casa biancazzurra si respira una aria relativamente serena: non era certo questa la partita che poteva segnare la riscossa delle biancazzurre, le quali – tra l’altro – non hanno fatto la figura delle sprovvedute al cospetto di una formazione solida e completa costruita per il grande salto in A2: l’esperta Magnano ha a disposizione un parco attaccanti di tutto rispetto e nel complesso le salernitane appaiono addirittura più equilibrate dello squadrone che lo scorso anno si giocò tutto ai play-off di maggio.
Reale ha concesso uno scampolo di partita alla Karalius. Nessuno si attendeva che la neo biancazzurra, appena 36 ore prima ancora nella madre Russia, potesse ribaltare le sorti dell’incontro. Si è comunque potuto notare che la diociottenne dell’est ha le carte in regola per compensare – almeno in parte – le lacune d’attacco che affliggono le cutresi.
I primi due set sono apparsi l’uno la copia dell’altro. Il Salerno ha fatto subito vedere che non intendeva fare sconti alle aversarie ed ha allungato di quel tanto che serviva per gestire il risultato. Per l’Eli Fly si trattava di limitare i danni, sfruttando la partita come un allenamento particolarmente impegnativo per il pacchetto arretrato e sotto tale punto di vista i risultati sono più che positivi. Appariva addirittura evidente che le cutresi erano sul parquet con la testa anche al prossimo appuntamento casalingo con il Mazara che a questo punto dovrà celebrare il ritrovato orgoglio di una squadra che non ne vuole sapere di ammainare bandiera.
Nel terzo set Reale rompeva definitivamente gli indugi, dando spazio alla Karalius nel ruolo di attaccante pura. Il divario tra le due squadre appariva subito sensibilmente ridotto ed infatti le cutresi passavano in vantaggio per rimanerci fino al secondo tempo tecnico. Qui però veniva fuori tutta la potenza delle padrone di casa che, moltiplicando gli sforzi, riuscivano a rimontare ed ad allungare sino alla vittoria finale. Risultato finale secco, ma – almeno per ora – va anche bene così.
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