Bruninho: «Modena è parte della mia vita»

Posted by Playr

Bruno Mossa de Rezende è la storia recente di Modena. Il palleggiatore brasiliano, arrivato per la prima volta al Pala Panini nel 2011 quando era solo un ragazzino dalle belle speranze, ha trasformato la società gialloblù. Bruninho ha riportato Modena ai vertici della pallavolo italiana ed internazionale, conquistando uno storico scudetto al fianco di due coppe Italia e una Supercoppa italiana. L'ex capitano di Modena, domenica, arriverà in veste da avversario indossando la maglia della Lube.

Bruno come stai? «Bene. Mi sto trovando positivamente anche a Civitanova. Sono contento di avere ancora l'opportunità di giocare nel campionato italiano, che ogni anno diventa più difficile».

State trovando delle difficoltà in campionato. «Siamo una squadra composta da grandi giocatori che ha voglia di vincere. Forse, però, le aspettative erano troppo alte. Anche da parte nostra. Pensavamo di poter giocare benissimo fin da subito, ma così non è stato. Siamo una rosa nuova che ha cambiato molto, c'è bisogno di tempo per mettere a punto un sistema di gioco».

**Che Lube troveremo al Pala Panini domenica? ** «Una Lube “work in progress”. Ogni partita per noi è un ottimo modo per continuare a crescere. Stiamo imparando a soffrire dentro le partite, abbiamo capito che dobbiamo giocare sempre come se fosse una finale. Noi vogliamo vincere tutto, ma abbiamo incontrato qualche difficoltà».

In questo momento la distanza tra Perugia e tutte le altre è così netta? «La classifica parla chiaro. In questo momento Perugia è la più forte. Hanno un'arma micidiale nella battuta, rischiano molto ma riescono a contenere gli errori. Non penso di aver mai visto una squadra che fa così tanti ace».

**Domenica tornerai per la prima volta al Pala Panini da avversario. ** «Sì, e sarò molto emozionato. Io penso sempre alle cose positive della mia vita, mi concentro sulle cose buone. Il Pala Panini è un pezzo della mia storia, al suo interno ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia carriera. Per questo sono emozionato nel tornare, voglio godermi questo momento. Sarà un avvenimento speciale. Avrò anche l'occasione di vedere tanti amici».

**Ti aspetti dei fischi? ** «Secondo me queste cose non si possono prevedere, anche se posso capire i fischi e le sensazioni che la gente può avere. Io posso controllare unicamente quello che ho dentro, e per me la storia con Modena è una storia che rimarrà sempre nel mio cuore. L'affetto che ho ricevuto è stato grandissimo e ringrazierò Modena per sempre. Quelli che pensano che io sia un traditore e mi fischieranno li devo capire. Ma io non sono un traditore, non è andata così. Mi dispiace che alcuni lo possano pensare».

Hai sentito Catia Pedrini? «Sì, per il suo compleanno. Le ho fatto gli auguri e abbiamo parlato un po'. Io e lei abbiamo avuto momenti difficili ma ci vogliamo molto bene. Lei ha una personalità forte, ma è grazie a quella che ha fatto la storia di Modena. Ha commesso degli errori, ma ha fatto grandi cose per questa società».

**Che squadra è la nuova Azimut Modena? ** «Non l'abbiamo ancora iniziata a studiare perché ci siamo concentrati su Siena. Però i numeri raccontano che è una squadra compatta. Hanno un grande giocatore che si chiama Zaytsev, poi Christenson sta attraversando una grandissima fase. Stoytchev aveva fatto bene a rimpiazzarmi (ride ndr). Rossini sta giocano in maniera fantastica e ci sono dei centrali che sono tanta roba. Hanno poi in panchina un grande coach che sa gestire tutto al meglio».

Dopo la Supercoppa italiana ed il campionato, affronterai Modena anche in Champions. «Era scritto, lo sapevo che avremmo pescato Modena. Stavamo facendo pesi e, quando è arrivata la notizia, ho pensato “doveva andare così”». —

Fonte: https://gazzettadimodena.gelocal.it/sport/2018/11/16/news/bruninho-modena-e-parte-della-mia-vita-1.17467844