Volley. Azimut: la crisi dello Zar, un dito medio di troppo e i fischi del “Tempio”
Posted by Playr
MODENA. Una serata perfetta quella di Modena Volley che ha superato l'incubo Milano e ha centrato la qualificazione alla final four di Coppa Italia, con una rimonta tutto cuore e carattere nel quarto e decisivo set. Il 9 e il 10 febbraio l'Azimut si giocherà il trofeo a Bologna ma, se vorrà conquistare un'altra coppa, dovrò ritrovare il vero Ivan Zaytsev.
Il fuoriclasse della nazionale ha deluso le aspettative contro la Revivre, finendo la gara in panchina tra i fischi del pubblico e i crampi. Solo 11 su 28 in attacco per lui, con 5 murate subite ed 1 errore diretto. -6 il saldo vine e perse, con anche 7 errori in battuta. La classica “serata no” per lo Zar, ma non è la prima volta che accade in questa stagione. Julio Velasco ha provato a difendere e coccolare il suo campione, spiegando che Zaytsev è terzo nella classifica di metà stagione di efficienza in attacco. Per ora, però, le prestazioni dell'ex opposto di Perugia sono al di sotto delle aspettative che avevano riposto in lui i tifosi modenese, e Zaytsev è apparso anche molto nervoso.
DITO MEDIO AI TIFOSI
Il picco del nervosismo è stato nel terzo set quando, dopo un errore dello Zar al servizio che ha lanciato Milano in vantaggio 13-10, i malumori del pubblico sono aumentati in maniera decisa. In molti hanno iniziato a sbuffare, altri a spazientirsi ma, soprattutto, hanno iniziato ad arrivare i primi fischi. Dalla tribuna sopra il parterre, poi, sono piovute in campo alcune offese all'indirizzo di Zaytsev che non sono passate inosservate dall'opposto gialloblù che ha reagito mostrando il dito medio. Una scena che ha fatto il giro d'Italia perché si è vista nitidamente in diretta tv, con il fermo immagine del dito medio che ha iniziato a circolare sui social.
PEDRINI IN DIFESA Su FB
Sono stati tanti i commenti all'accaduto, sia sulla pagine ufficiale della società che sulle pagine dei tifosi. A difendere il proprio capitano è scesa in campo direttamente Catia Pedrini che, proprio sul celebre social network, ha scritto queste parole: «Ivan è stato fischiato, malamente, forte e chiaro dal suo pubblico. Questa non è la Modena che vorremmo». Parole condivisibili quelle del presidente gialloblù, anche perché i tifosi sono i primi che devono aiutare lo Zar a ritrovare se stesso per il bene della stagione dell'Azimut. —