Volley, quarti Champions League: Perugia-Novosibirsk 3-1; Civitanova-Trento 3-1

Posted by Playr

PERUGIA-NOVOSIBIRSK 3-1 (24-26, 25-15, 25-19, 25-21)
Il riscatto di Perugia dopo lo stop di Trento arriva in Champions League, con l’11a vittoria in altrettante gare stagionali nella competizione europea. Alla squadra di Lorenzo Bernardi è stato tuttavia necessario il campanello d’allarme del primo set per poter giocare più disinvolta e rendere al meglio, dopo una fase iniziale piuttosto altalenante. In avvio il tecnico degli umbri ha presentato De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Podrascanin ed Anzani centrali, Zaytsev e il ritrovato Russell schiacciatori e Colaci libero. Proprio il rendimento di Russell è stata una delle note positive in casa della Sir, con lo statunitense che ha dimostrato di essere ormai indirizzato sulla via della miglior condizione. La Sir è partita forte, portandosi avanti sul massimo vantaggio di 11-7 (con l’ace di Atanasijevic) per poi subire la reazione dei russi, che hanno ribaltato il punteggio sino al 15-16. Anche se il momento più emozionante lo si è avuto sul 17-17, quando tutto il pubblico del PalaEvangelisti (3mila spettatori sugli spalti) si è alzato in piedi per il tributo a Max Colaci, per una difesa ritenuta impossibile agli occhi dei più e resa invece possibile grazie alla grande abilità del libero degli umbri. Poi Perugia ha allungato con gli attacchi di Zaytsev e Russell sino al 21-19. Ma sul 24-22 ha subìto due attacchi e poi con l’errore in ricezione di Zaytsev (meglio in attacco nel set, con il 67%) e il muro fuori su Divis i russi sono andati a vincere (24-26). Stesso copione in parte nel secondo set, ma con esito diverso. La Sir si è portata avanti sino al 12-8, ma senza impedire ai russi di rimanere in partita, tanto da dare la sensazione di ritrovare la fiducia solo sul 18-14 (attacco di Anzani). Da quel momento in poi c’è stato spazio solo per Perugia, grazie a due ace di Anzani e alla precisione di un ritrovato Atanasijevic (salito al 67% in attacco, rispetto al 44% del primo set), sino al punto finale (25-15) di Podrascanin. Nella terza frazione ancora più che mai brillante Perugia sin dalle prime battute e più che mai concentrato, trascinato dalla lucida regia di De Cecco (ieri sposo a Perugia con la tennista argentina Paula Ormaechea), tanto che i russi (con un rosso al tecnico Konstantinov per il 14-11) non sono mai riusciti ad entrare in partita, trovando a tratti dall’altra parte il miglior Zaytsev della serata, e chiudendo (25-15) poi con un errore in attacco di Rodichev. Un maggior equilibrio c’è stato nella prima fase della quarta frazione, anche se poi la Sir ha avuto la forza di allungare sino al 17-13 (attacco di Atanasijevic), consolidando il proprio margine sulla serie di battute dello stesso De Cecco ed andando a chiudere con un magnifico ace di Zaytsev e con l’attacco centrale di Podrascanin (25-21). Ora in casa Perugia, prima di pensare alla gara di ritorno (11 aprile) in Russia di questi playoff a sei di Champions League, l’attenzione si sposta sui playoff-scudetto contro Trento, con gara-3 in programma sabato (alle ore 18) al PalaEvangelisti. (Antonello Menconi)
CIVITANOVA-TRENTO 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 28-26)
Il derby italiano di Champions è di Civitanova al termine di una battaglia agonistica ricca di equilibrio e colpi di scena. Trento ha onorato al meglio le 100 panchine del suo allenatore Lorenzetti, mettendo alle corde una Lube discontinua e preda ancora una volta dei suoi errori soprattutto al servizio. Civitanova ha trovato nel finale la zampata dei suoi giocatori più esperti. Qualificazione che resta apertissima e che si deciderà l’11 aprile a Trento. Lube con tanti stranieri tutti assieme in campo e con Cester preferito a Candellaro. Trento nello starting six consueto, anche se dopo i primi scambi Teppan rileva Vettori, e sostenuto da 8 coraggiosi tifosi arrivati nelle Marche. Primo set nel quale il servizio Lube è da gioie e dolori. Ancora molti errori (11) soprattutto dai nove metri dei ragazzi di Medei che, però, trovano due serie, all’inizio di Stankovic (67% in attacco e 2 ace) e alla fine di Christenson, che piega la resistenza di Trento. Avvio di gara nervoso, con i dolomitici che rispondono colpo su colpo. Il servizio di Stankovic firma il primo break di Civitanova subito ricucito da una Diatec che si rifà sotto grazie ad un pulito cambio palla e riporta in equilibrio un parziale giocata largamente punto a punto. Proprio quel servizio ballerino dei biancorossi regala ancora il break ai ragazzi di Medei: l’ace di Christenson vale il 19-17. E sempre col servizio dello statunitense Civitanova prende il largo e va a conquistare un primo set molto combattuto. Secondo set sempre comandato da una Diatec con un Kovacevic spettacolare (8 e 86%): è il servizio abbinato al muro l’arma letale dei dolomitici che mettono in grandi difficoltà una Lube che stenta a carburare. Trento che vola via prima 7-10 poi 14-17. Lube che gioca più sui nervi, risale trovando il 19-19 grazie al muro di Stankovic. Ma ai padroni di casa manca lo spunto per far girare il parziale che meritatamente i dolomitici portano a casa. Rabbioso e determinato l’avvio del terzo per Civitanova che firma un 5-0 che annichilisce gli avversari. E’ una Diatec che commette molti più errori che nei precedenti parziali a fronte di una Lube cresciuta nel ritmo di gioco. Così il set meno combattuto dell’incontro è appannaggio dei marchigiani. Trento ci prova ad inizio del quarto ad allungare ancora la partita. Teppan e Kovacevic fanno volare gli ospiti sul 13-16: è il solito Stankovic a tenere nel mirino Trento (19-20) per un finale al cardiopalma. Dove Trento fallisce 2 palle set e Civitanova chiude alla seconda palla match con l’ex Juantorena. (Mauro Giustozzi)

Fonte: http://www.gazzetta.it/Volley/04-04-2018/volley-quarti-champions-league-perugia-novosibirsk-3-1-civitanova-trento-3-1-260271355974.shtml