Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2, la cronaca di gara 3 di Semifinale dei Play Off
Pubblicato da Playr
La cronaca di gara 3 di Semifinale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2019, giocata stasera alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Gli starting six non riservano alcuna sorpresa: l’Itas Trentino si presenta con Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro centrali, Grebennikov libero; la Cucine Lube Civitanova risponde con Bruno in regia in diagonale a Sokolov, Juantorena e Leal in posto 4, Simon e Diamantini (confermato titolare per la seconda volta consecutiva) al centro, Balaso libero. In avvio di match è la Cucine Lube a fare la voce grossa (3-5), approfittando di un paio di sbavature dei padroni di casa, che però agguantano la parità a quota 7 con un muro di Candellaro su Sokolov e mettono la freccia (8-7) con un altro block, stavolta di Vettori su Juantorena. La Cucine Lube tiene botta e passa a condurre nuovamente sul 12-14 grazie a due ace consecutivi di Sokolov, che costringono al time out Lorenzetti. Alla ripresa è una battuta punto di Candellaro a riportare la situazione in equilibrio (15-15), che dura però un attimo perché il muro di Bruno sul primo tempo di Lisinac e quello di Simon su Russell offrono un nuovo +3 ai marchigiani (15-18). La squadra di De Giorgi prova a dilagare nel finale sempre grazie a questo fondamentale (16-20), ma una fortunata serie al servizio del neoentrato Cavuto (per Russell) e il contrattacco di Kovacevic ricompongono incredibilmente il punteggio (20-20). Allo sprint decidono un errore di Kovacevic (21-23) e la battuta out di Nelli (23-25).
Nel secondo set Lorenzetti conferma fra i titolari Cavuto, autore di un buon finale di frazione; inizialmente i gialloblù sembrano essere smarriti (1-3), ma poi improvvisamente ritrovano il filo del proprio gioco, grazie al muro di Lisinac e all’ace di Kovacevic (9-6, 12-8). Il time out di De Giorgi chiarisce le idee ai suoi, che alla ripresa ci mettono pochi scambi a trovare la parità, grazie alla potenza del servizio di Juantorena e Simon (da 14-10 a 14-14). Il match si gioca di nuovo punto a punto, con le due squadre che si alternano al comando (16-17, 19-18). Cavuto, in un momento di grazia, mette a terra due ricostruite vincenti proiettando i gialloblù sul 21-19 e poi Kovacevic mura a uno Sokolov per il 23-20: è lo spunto che decide la frazione, perché poi l’Itas Trentino si tiene stretta il vantaggio e vola sull’1-1 grazie al 25-22 che manda le due squadre al cambio di campo.
La battaglia continua ad essere serrata anche nel terzo periodo, con le due squadre che lavorano bene in battuta ed in attacco contendendosi il comando del punteggio (8-6, 10-11); in campo nel ruolo di opposto c’è Nelli, già subentrato a Vettori nel corso del precedente set. La Cucine Lube concede qualcosa di troppo e Trento ne approfitta per ottenere il +2 (16-14) grazie al muro di Giannelli su Leal; gli ospiti pareggiano i conti già sul 17-17, proiettando il confronto allo sprint (19-19, 22-22). Ai vantaggi decide un muro del rientrante Cester proprio su Nelli, dopo che i gialloblù avevano annullato una palla set.
L’Itas Trentino non si dà per vinta e nel quarto parziale torna a lottare con le armi a propria disposizione (5-6, 10-12); nel momento di difficoltà Lorenzetti ripropone in campo Vettori e Russell ma è Kovacevic a muro su Sokolov a consegnare la parità a quota 12. Un block di Giannelli su Leal offre il +2 interno (15-13, time out De Giorgi); alla ripresa i cucinieri risalgono sino al 17-17 con Leal e Sokolov. Anche in questo caso il set si decide in volata: i padroni di casa l’affrontano meglio con Candellaro al servizio (22-19), ma la Cucine Lube risale sino al 23-22 (errore di Vettori); poi ci pensa il neoentrato Van Garderen a siglare il 25-23 che manda le squadre al tie break.
Nel quinto set la Lube parte sparata con Sokolov e Leal (3-5, 5-8); l’Itas Trentino replica sino all’8-9 soprattutto con gli spunti individuali di Kovacevic e Giannelli, poi pareggia a quota 12 con lo stesso Uros. Lo sprint in questo caso è dell’Itas Trentino, che annulla una palla match agli avversari, se ne procura una col muro di Russell su Juantorena, che sfrutta immediatamente con l’errore di Sokolov (16-14).