Volley, semifinali scudetto, Perugia batte Trento 3-1
Pubblicato da Playr
PERUGIA-TRENTO 3-1 (25-23, 18-25, 25-23, 25-22)
Ha sofferto Perugia, ma alla fine è riuscita ad esaltare i quasi 4mila (una ventina da Trento) del PalaEvangelisti con una prova di grande carattere, pur mostrando solo a tratti quella pallavolo vista nei momenti migliori della stagione. Non si può comunque dire che questa serie di semifinale non sia iniziata nel segno dello spettacolo e delle emozioni. Ancora fuori all’inizio Russell (schierato poi nel secondo set sul 9-15), Lorenzo Bernardi ha presentato in avvio De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Podrascanin ed Anzani centrali, Zaytsev e Berger schiacciatori e Colaci libero. Dall’altra parte Angelo Lorenzetti ha risposto conGiannelli in palleggio e Vettori opposto, Eder e Kozamernik al centro, Kovacevic e Lanza schiacciatori, e De Pandis libero. Nel primo set Perugia ha iniziato alla grande con i due ace di Podrascanin (3-1) e Atanasijevic (5-2) e poi un terzo di Berger, impedendo a Trento di allungare dopo essersi trovata avanti sul 10-11. Proprio il momento-no di Atanasijevic (appena il 17% in attacco nel set) ha tenuto a galla la Diatec, che ha ceduto solo nel finale, prima dell’errore in battuta di Vettori (25-23). Tutta un’altra storia la seconda frazione, con l’allungo iniziale di Trento (7-11 con l’ace di Eder) e Perugia incapace di reagire davanti alla forza prorompente di Kovacevic (6 punti e 83% in attacco nel set, anche miglior realizzatore del match con 16 punti) e Lanza (5 punti e 71%). Dalla panchina Bernardi ha quindi cercato di invertire la tendenza con l’ingresso non solo di Russell, ma anche ricorrendo ad Andric al posto dello stesso Atanasijevic, senza impedire alla Diatec di scappare e di andare a vincere con la pipe di Lanza (18-25). Quella reazione attesa dalla Sir Safety è arrivata puntuale con l’inizio del terzo set, con la squadra di Bernardi avanti sull’11-6 e Trento che ha dato la sensazione di non riuscire ad entrare in partita, tanto da ritrovarsi sotto sul 19-12. Ma poi Lorenzetti, con gli ingressi di Teppan al posto dello spento Vettori e di Zingel al centro, ha assistito alla svolta per la sua squadra, sino a riportarsi sul 22-21. Nel finale, con un Berger (14 punti totali e Mvp) sempre più protagonista di questa quadra, è stato determinante l’errore in diagonale di Lanza che ha permesso a Perugia di portarsi sul 24-22, prima della chiusura ad opera di Berger (25-23). Nel quarto set Trento (con Teppan ancora al posto di Vettori) si è portata sul 3-6 e poi sull’8-11, ma con poi con un ritrovato (seppur discontinuo) Atanasijevic ha suggellato la rimonta portandosi avanti per la prima volta sul 16-15 e poi ancora l’opposto serbo ha messo a terra il punto del 19-18. Nel finale, dopo l’errore in battuta di Vettori (23-22), è stato il pubblico del PalaEvangelisti a prendere per mano la Sir e, dopo l’errore in attacco di Lanza, ci ha pensato Zaytsev con un muro su Zingel a chiudere il match (25-22). “E’ stata una grande vittoria del gruppo – ha detto alla fine Podrascanin – ed ora, pensando alla seconda gara, dovremo essere bravi nel cercare di alzare le percentuali in attacco, perché loro hanno dimostrato anche in questo caso di essere una squadra di grande qualità”. Gara-2 si giocherà domenica (alle 18), giorno di Pasqua, a Trento, per poi ritrovarsi di nuovo a Perugia sabato 7 aprile (alle 18).
Fonte: http://www.gazzetta.it/Volley/29-03-2018/volley-semifinali-scudetto-perugia-batte-trento-3-1-260133519650.shtml